S-glaçât

S-glaçât

Dormiva da 30mila anni. Era ibernato nei ghiacci della Siberia e si è risvegliato a causa del riscaldamento globale. Si tratta di un virus gigante: il Pithovirus sibericum. La notizia di questa scoperta ci pone davanti a un quesito:  ci sono altri esseri  viventi 

sopiti nei ghiacci pronti a scongelarsi? Uno scenario che, secondo alcuni scienziati, potrebbe non essere così distante.

 

 Si diverte allora il Teatro Incerto, in un gioco surreale, ad immaginare alcune storie di scongelamenti improbabili, 

storie di vite   sospese che tornano in un tempo che non è più il loro tempo, uomini e animali che, risvegliati da un letargo ancestrale, 

portano ad uno sconvolgente confronto-scontro con il presente.  

 

Ci si congela e ci si scongela nel nuovo spettacolo del trio; e non si capisce se è preferibile la prima o la seconda condizione: restare immobili in un tempo zero, fermo, apparentemente statico o riprendere di nuovo il cammino, 

alla scoperta di mondi nuovi, distanti e sconosciuti

 

 

 

testo

 di e con Fabiano  Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi

 produzione

 Teatro Incerto / CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

 

 
 

 

 

 

 

www.cssudine.it